Massimo Boldi e i retroscena su Teo Teocoli: «Volavano sedie in camerino!»
Un’intervista ricca di sorprese
Massimo Boldi si è raccontato in un’intervista al Corriere della Sera, ripercorrendo momenti chiave della sua carriera e rivelando aneddoti inediti sui colleghi. Tra i ricordi più interessanti, spiccano quelli legati al suo rapporto con Teo Teocoli, fatto di alti, bassi e… poltrone volanti.
Il legame con Teocoli: scintille e risate
Parlando di Teocoli, Boldi ha svelato dettagli sorprendenti: “Teo aveva la sindrome di Celentano, gli faceva pure da controfigura. Si credeva meglio di lui, era prepotente. In camerino volavano poltrone, sedie e scarpe. Ma poi salivamo sul palco e dimenticavamo tutto.” Nonostante i momenti di tensione, il feeling sul palco rimaneva perfetto, dimostrando l’alchimia che li ha resi una coppia comica iconica.
Christian De Sica: un amico e un gentleman
Oltre a Teocoli, Boldi ha parlato anche del rapporto speciale con Christian De Sica. “Con lui abbiamo creato un genere che ancora oggi funziona. È un signore vero, un gentleman.” Smentendo le voci di dissapori, Boldi ha dichiarato: “Non abbiamo mai litigato. Le nostre famiglie si frequentano e ogni 5 gennaio ci ritroviamo per il suo compleanno. Gli voglio bene.”
Gli esordi con Pozzetto e i successi al cinema
Boldi ha ricordato i suoi inizi nel mondo del cinema, quando recitò accanto a Renato Pozzetto. “Era già famoso, per me è stato un fratello. Gli devo un grazie speciale.” Con il passare degli anni, la sua carriera ha spiccato il volo, regalandogli momenti indimenticabili e collaborazioni che hanno fatto la storia della comicità italiana.
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