Selvaggia Lucarelli ricorda il caso Pedretti e difende il fidanzato

Selvaggia Lucarelli è tornata a parlare del tragico caso della ristoratrice Giovanna Pedretti durante l’Endorfine Festival di Lugano. La giornalista ha difeso ancora una volta il compagno Lorenzo Biagiarelli, coinvolto nella vicenda che ha avuto pesanti conseguenze sulla sua carriera e vita personale.

Lo sfogo di Selvaggia

Lucarelli ha già denunciato in passato il comportamento scorretto della Rai verso Biagiarelli. Lo chef, che collaborava con il programma “È sempre mezzogiorno”, è stato improvvisamente allontanato. A Lugano, Selvaggia ha ribadito la sua versione dei fatti:

«I giornalisti mi attaccarono quando Giovanna Pedretti si suicidò, solo perché avevo condiviso un post di Lorenzo. Ma sapevo che non avrei avuto conseguenze lavorative. L’attacco veniva dall’alto.»

Selvaggia ha sottolineato come le ripercussioni siano state devastanti soprattutto per Lorenzo: «In Rai ci sono persone condannate che lavorano serenamente. Lorenzo è stato cacciato e non è mai più rientrato, causando gravi danni economici. A tutto questo, purtroppo, non si può rimediare».

Il caso di Giovanna Pedretti

Giovanna Pedretti, ristoratrice di Sant’Angelo Lodigiano, è stata trovata morta nel fiume Lambro nel 2024. La vicenda ha catturato l’attenzione dei media quando Pedretti rispose duramente a un commento omofobo e discriminatorio lasciato da un cliente. La sua risposta, celebrata da molti giornali, divenne virale.

Tuttavia, presto si sollevarono dubbi sulla veridicità della recensione. Selvaggia Lucarelli e Lorenzo Biagiarelli indagarono sulla faccenda, scoprendo che lo screen della recensione era probabilmente falso. Questo portò a un’ondata di odio verso la ristoratrice, culminata con il suo suicidio.

Lucarelli e Biagiarelli furono accusati di aver istigato la donna al suicidio. Nonostante un fascicolo venisse aperto per istigazione, la Procura di Lodi ne chiese l’archiviazione.

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